29 aprile 2015

La dimostrazione di una parzialità. Il veterinario corrotto senza un minimo provvedimento disciplinare.

Io sostengo da sempre che il problema della veterinaria italiana è che la veterinaria pubblica utilizza i soldi dei liberi professionisti (che sono la maggioranza e pagano proporzionalmente le spese di tutto) per usare le istituzioni per i propri interessi, senza minimamente essere soggetta ai doveri etici che derivano dall'iscrizione ad un Ordine.

La dimostrazione: si tratta del veterinario pubblico condannato per corruzione e che pubblicamente ammette a Report di aver preso 120.000 euro per NON fare i controlli.


NESSUN provvedimento disciplinare. E che non mi si dica che "l'iter è in corso". Non è così, e non è così che le cose devono funzionare. E' che la veterinaria pubblica italiana è corrotta. Viva Report, almeno.

1 commento:

dr. comoglio ha detto...

Grande Corrado. Un grazie di cuore a nome mio e, credo, di tutta la veterinaria libero professionale.